Il giro del mondo in 80 poesie #36 : Francia Sensazione Nelle azzurre sere d’estate, andrò per i sentieri, punzecchiato dal grano, a pestar l’erba tenera: trasognato sentirò la sua frescura sotto i piedi e lascerò che il vento mi bagni il capo nudo. Io non parlerò, non penserò più a nulla: ma l’amore infinito mi salirà nell’anima, e me ne andrò lontano, molto lontano come uno zingaro, nella Natura, – lieto come con una donna. ∞ Arthur Rimbaud
Tratto da “Al di là del bene e del male” di Friedrich Wilhelm Nietzsche
C’è un punto nella storia della società di morboso infiacchimento e spossatezza nel quale la società stessa prende le parti di chi le porta danno, del delinquente e con tutta serietà e onestà. Punire: questo le sembra in un certo qual modo ingiusto, - certo è che il concetto della «punizione» e del «dover punire» la fa soffrire, le incute paura. «Non è sufficiente renderlo innocuo? Perché anche punirlo? Il punitore stesso è una cosa terribile!» Con questa domanda la morale del gregge, la morale della pavidità trae la sua estrema conseguenza.
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