“La memoria incancellabile dei sogni” di Emily Colin
- Titolo: La memoria incancellabile dei sogni
- Autore: Emily Colin
- Pubblicazione: Marzo 2013
- Genere: Narrativa
- Casa Editrice: Fabbri Editori
- Dettagli: 413 pagine
Oggi voglio parlare di un libro con una trama un po' particolare. Anche in questo, come nel precedente che ho letto, di cui trovate la recensione qui, i sogni rappresentano un viatico per la realizzazione del proprio destino e se è vero che esso è qualcosa di preordinato che non dipende dalle nostre azioni, allora tutto ciò che ci succede nella vita siano esse cose belle o drammatiche, hanno tutte uno scopo? Quello di condurci alla vita cui siamo destinati?
Trama
In questa storia ci sono quattro protagonisti, anche se i narratori sono tre e ognuno racconta la storia sulla base dei propri ricordi, resi ancora più vividi e ricchi di particolari dai sogni che accompagnano l’evolversi degli eventi.
Aidan è uno scalatore professionista, vive sempre al limite, il rischio e il pericolo sono per lui uno stile di vita, una vocazione più che un lavoro. Ha un carattere forte, temerario, basta a se stesso e non vuole dipendere da nessuno. Rifugge i legami emotivi a causa delle vicende vissute in passato che, nel corso della narrazione, saranno raccontate e che aiuteranno a meglio inquadrare il personaggio. Tutte le sue remore e le sue paure sono messe in discussione quando un giorno per caso, incontra Maddie, una ragazza timida, insicura, impacciata che non ha davvero nulla in comune con lui ma che incredibilmente attira la sua attenzione fin da subito. Inizia così tra loro un rapporto intenso, passionale. Ben presto Maddie diventa per Aidan importante tanto quanto le sue adorate montagne se non di più e questo lo spaventa a tal punto da indurlo a fuggire il più lontano possibile da lei. Solo quando si trova faccia a faccia con la morte, dopo avere perso il suo amico e compagno di scalate Ellis, Aiden ripensa a ciò che per lui è più importante di ogni altra cosa, la sua Maddie. Ha rischiato di perderla ma ad ogni costo la vuole nella sua vita.
Sei anni dopo questo evento Aiden e Maddie sono sposati ed hanno un bimbo di quattro anni, Gabe, ma questo non basta a far desistere il ragazzo dal realizzare il suo progetto, quello di scalare il monte McKinley. Maddie si oppone fermamente, ha un brutto presentimento ma lui fermo sulle sue posizioni le promette che non succederà nulla e che ad ogni costo tornerà da lei.
Purtroppo il suo presentimento era fondato. Aidan viene dato per disperso dopo essere stato travolto da una valanga. Il suo migliore amico J.C. torna da Maddie a mani vuote e con un grande senso di colpa per non essere riuscito a salvare Aidan.
J.C. è l’altro protagonista della storia, una persona posata, affidabile, con la testa sulle spalle, da sempre amico prezioso di Aidan e da sempre innamorato di Maddie. Avrà un ruolo fondamentale nella sua vita.
Infine c’è Nicholas, che nulla ha in comune con gli altri protagonisti se non il fatto di avere avuto un incidente in moto lo stesso giorno in cui Aidan è stato travolto dalla valanga. Una volta risvegliato dal coma, privo di qualsiasi ricordo, inizia a sognare di luoghi e persone che non conosce e pian piano i suoi ricordi vengono soppiantati dai ricordi di qualcun altro.
Impressioni personali
C’era molto potenziale in questa storia. Mi è piaciuta in particolare la prima parte in cui si racconta dell’incontro tra Aidan e Maddie. Due esseri così diversi eppure così complementari. Tra loro c’è stata subito elettricità, passione, sentimento… un amore in grado di resistere al tempo, agli errori commessi da entrambi. Insomma, un inizio in cui sentimenti come l’amore e l’amicizia trionfano su tutto il resto. In seguito ci si rende conto che è solo un abbaglio, che l’egoismo prevale su tutto, che l’istinto ha la meglio sulla ragione.
E così Aidan, che
sbandierava il suo amore folle per la moglie e il figlio, non ci pensa due volte
a mettere in pericolo tutto in nome del suo insano bisogno di misurarsi
continuamente con se stesso, di superare i propri limiti facendo incetta di
adrenalina …
Maddie, (è
proprio insopportabile questo personaggio, la gatta morta per antonomasia) che
sulla carta doveva essere una vedova inconsolabile, in realtà è riuscita a
farsi consolare alla velocità della luce.
J.C., la sua
contrizione e il suo senso di colpa non sono tali da impedirgli di reclamare il
posto lasciato vuoto dal suo amico nel letto e nella vita di Maddie senza alcun
riguardo per il comune senso della decenza.
Infine c’è Nicholas,
nonostante la sua vicenda sia alquanto surreale, dà un tocco di originalità
alla storia ed è l’unico personaggio che salverei.
In conclusione devo dire che non mi è
piaciuto molto questo libro. Da una storia così, mi aspetto di emozionarmi fino
alle lacrime, mi aspetto di rimanere col fiato sospeso e invece, è tutto molto
scontato, anche il finale. Tutta la narrazione sembra affrettata, come se si
avesse l’urgenza di arrivare a un punto.
È comunque da
apprezzare la scelta narrativa dell’autrice di fare raccontare la storia da
diversi punti di vista, riuscendo a non fare perdere mai il filo logico degli
eventi. Anche il linguaggio è semplice e diretto rendendo così la lettura,
molto scorrevole.
Ovviamente, quanto
precedentemente scritto è solo il punto di vista assolutamente opinabile di una
modesta lettrice. Questo libro o si ama o non si ama e sono sicura che incontrerà
il parere positivo di molti altri lettori.
Buona lettura!
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