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Arthur Rimbaud - Il giro del mondo in 80 poesie - Francia

Il giro del mondo in 80 poesie   #36 : Francia Sensazione Nelle azzurre sere d’estate, andrò per i sentieri, punzecchiato dal grano, a pestar l’erba tenera: trasognato sentirò la sua frescura sotto i piedi e lascerò che il vento mi bagni il capo nudo. Io non parlerò, non penserò più a nulla: ma l’amore infinito mi salirà nell’anima, e me ne andrò lontano, molto lontano come uno zingaro, nella Natura, – lieto come con una donna. ∞ Arthur Rimbaud

Recensione - La piccola Parigi di Alessandro Tonoli



“ La piccola Parigi”di Alessandro Tonoli



      
     

     Titolo: La piccola Parigi

     Autore: Alessandro Tonoli

     Pubblicazione: 2015
     Genere: Narrativa
     Casa Editrice: GWMAX editore
     Dettagli: 60 pagine















Buon pomeriggio amanti della lettura,
dopo la lunga pausa estiva, ritorno sul blog con una recensione che ha scavalcato tutte le altre in scaletta. Succede che una mattina, mi contatta un autore che molto garbatamente mi chiede se sono disponibile a leggere la sua opera e a farne una recensione.  L’autore, era Alessandro Tonoli ed il libro, “La piccola Parigi”. Leggendo la trama, mi ha subito incuriosito, perché amo le storie legate a miti e leggende di un territorio, per questo ho subito risposto di si. Appena ricevuto l’e-book, ho realizzato che si trattava di un racconto di sole sessanta pagine, e allora mi sono chiesta : che cosa ci troverò mai in queste sessanta pagine che possa convincermi, emozionarmi?
Nonostante questo, mi sono accostata alla lettura senza pregiudizi, e devo dire che ho fatto bene. Credo che, una cosa che accomuna un po' tutti i lettori sia l’espressione facciale nel leggere le ultime tre o quattro righe di un’opera . Quando arrivi alla fine e ti ritrovi con un sorriso da ebete stampato in faccia e la voglia di ritornare indietro perché non ti senti ancora pronta ad abbandonare quell’atmosfera, allora vuol dire che quella storia ti ha lasciato qualcosa di bello ed è quello che mi è successo leggendo “la piccola Parigi”.

Trama

Una città, un racconto misterioso e una bambina di cui nessuno ha mai saputo il nome.    Ecco cosa si cela dietro Cabiate e il suo essere chiamata dai suoi abitanti “La piccola Parigi”, per un motivo che però nessuno sembra ricordare. Forse solo il nonno di Chiara ha, nascosta nel suo passato, la chiave per svelare la natura di questo incantesimo che ora, forse, sta per essere finalmente rivelato.


Impressioni personali

Mi è piaciuta molto l’introduzione, dove si parla fondamentalmente di memoria . Chi vive in una grande città, non si rende ben conto di quanto la memoria sia un patrimonio inestimabile per un piccolo paese, ne forma la struttura, lo scheletro e lo mantiene vivo nel tempo, ma questo non potrebbe mai accadere se non ci fossero i depositari di questa memoria e cioè i nonni che la custodiscono e la tramandano. La leggenda di cui si parla nel libro, poteva essere raccontata in mille modi ma l’idea che sia un nonno a raccontarla alla propria nipotina mi piace molto e questo fondamentalmente perché di solito, i miti come le favole portano in sé un messaggio, un insegnamento, una morale. Un nonno, al crepuscolo della propria esistenza, sente che la fine è ormai vicina ed il tempo non è sufficiente per insegnare alla sua nipotina tutto quello che avrebbe voluto, allora sceglie di trasmetterle attraverso la favola di “piccola Parigi”, la lezione di vita più importante: l’amore può cambiare il cuore delle persone, è come un piccolo miracolo bisogna accostarcisi con fiducia e una volta che il seme viene piantato non resterà che nutrirlo affinché altri semi vengano sparsi in altri cuori.
Insomma una favola raccontata dentro un’altra favola, con garbo e delicatezza, scaturita probabilmente dalla penna di un animo molto sensibile. Un concetto semplice, non raccontato però in maniera semplicistica, in sessanta pagine c’è tutto e ci sta dentro alla perfezione: mistero, magia, suggestione, malinconia, speranza, nostalgia e ovviamente con tutti questi ingredienti non può non emozionare. Senza voler raccontare troppo, questo libro è un piccolo scrigno, quando lo apri, ci trovi dentro tante piccole gemme diverse quanto diverse saranno le sensibilità che ad esso si accosteranno.
Detto questo, leggetelo perché merita e va bene per tutte le età, potete trovarlo cartaceo o in e-book a questo indirizzo http://gwmax.it/shop/index.php/prodotto/la-piccola-parigi-2/

Ringrazio  Alessandro Tonoli, per avermi fatto conoscere la sua opera e per avermi reso parte del suo sogno. Spero di leggere altre sue cose in futuro e gli faccio un grosso in bocca al lupo!

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