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Arthur Rimbaud - Il giro del mondo in 80 poesie - Francia

Il giro del mondo in 80 poesie   #36 : Francia Sensazione Nelle azzurre sere d’estate, andrò per i sentieri, punzecchiato dal grano, a pestar l’erba tenera: trasognato sentirò la sua frescura sotto i piedi e lascerò che il vento mi bagni il capo nudo. Io non parlerò, non penserò più a nulla: ma l’amore infinito mi salirà nell’anima, e me ne andrò lontano, molto lontano come uno zingaro, nella Natura, – lieto come con una donna. ∞ Arthur Rimbaud


Un libro per Natale: “Accade a Natale “di Sarah Morgan





Titolo: Accade a Natale

Autore: Sarah Morgan

Pubblicazione: Novembre 2015

Genere: Narrativa Rosa

Casa Editrice: HarperCollins Italia

Dettagli: 356 pagine




Il primo libro che voglio recensire per la rubrica “un libro per Natale “, si intitola “Accade a Natale” e fa parte di una trilogia scaturita dalla penna dell’autrice Sarah Morgan. In realtà anche se è l’ultimo in ordine cronologico è l’unico della serie che ho letto. L’ho scelto sia per la copertina , molto carina devo dire, che per il titolo. Ero alla ricerca di una storia che potesse farmi immergere appieno nell’atmosfera natalizia, senza necessariamente aspettarmi grandi cose.


Trama

Ci troviamo tra le montagne innevate del Vermont, in una località chiamata Snow Crystal. In questo posto, l’attrattiva principale è lo Snow Crystal Resort, di proprietà della famiglia O’neill. Dopo avere subito una battuta d’arresto ed avere rischiato la chiusura, grazie all’instancabile lavoro di Jackson, Sean e Tyler O’neill, l’attività sembra essersi risollevata, il natale è alle porte e per la prima volta dopo molto tempo registrano il tutto esaurito. È in questa atmosfera che si snoda la vicenda amorosa del più problematico dei fratelli O’neill, Tyler.
Tyler, era un campione mondiale di sci, fino a quando un bruttissimo incidente durante una gara non l’ha quasi ucciso stroncando la sua carriera di sciatore, tornato a Snow Crystal emotivamente e psicologicamente distrutto, dovrà imparare ad essere genitore di una figlia già adolescente,  Jess e a fare finalmente chiarezza sul tipo di rapporto che lo lega alla sua migliore amica di sempre, Brenna.
Jess, era nata da un fugace rapporto che Tyler ebbe con un ragazza della sua scuola. Quando lei scoprì di essere incinta, rifiutò la proposta di matrimonio del ragazzo, sapendo che era mosso solo dal senso del dovere e per ripicca portò la bambina lontano, negandogli la custodia. I sentimenti dei due nei confronti della figlia, erano molto diversi, mentre per lei, era l’errore che gli aveva rovinato la vita e non perdeva occasione per rinfacciarlo alla povera Jess, per Tyler non poterla avere con sé fu invece devastante a tal punto che, perse fiducia nella possibilità di avere una relazione stabile, diventando il tipo di uomo che non usciva mai con la stessa donna per più di un mese di seguito proprio perché odiava le complicazioni. Quando la madre di Jess si sposò ed ebbe un’altra figlia, spedì la ragazzina in tutta fretta dal padre che da un momento all’altro si trovò a doversi confrontare con tutte le problematiche di una figlia adolescente che da lui aveva ereditato tutti i tratti del carattere, compreso il suo grande amore per la neve e per lo sci.
In questo suo percorso per diventare un genitore degno di questo nome, Tyler può contare sull’aiuto di Brenna, una ragazza che lavora al resort come istruttrice di sci e che conosce da sempre, essendo cresciuti insieme. L’unica cosa che forse solo lui non sa è che Brenna è innamorata di lui fin da bambina, ma non ha mai avuto il coraggio di dirglielo prima perché non voleva perdere la sua amicizia ma soprattutto perché sapeva che entrambi cercavano cose diverse. Lei voleva la favola, voleva costruire una famiglia, trovare il vero amore al quale concedersi in tutto e per tutto, mentre lui avrebbe accettato tutto tranne che impegnarsi.
Le cose sarebbero rimaste così, se Kayla, la fidanzata di Jackson non ci avesse messo lo zampino. Sicura del fatto che Tyler, nonostante non volesse ammetterlo nemmeno con sé stesso, provava in realtà esattamente quello che provava Brenna, li costringe a vivere sotto lo stesso tetto con la scusa della mancanza di alloggi per il tutto esaurito.
Vivere a stretto contatto, è l’occasione perfetta per affrontarsi sotto una luce diversa, per fare emergere cose non dette, sentimenti nascosti, verità sconvolgenti.


Impressioni Personali

Come definire questa storia? Mi viene da pensare ad un pacchetto di natale ben confezionato, sotto l’albero di cui conosci già il contenuto. È una narrazione molto scorrevole, il libro si legge quasi tutto d’un fiato, le ambientazioni sono ben costruite e descritte, c’è un bosco incantato, gli alberi innevati, il lago ghiacciato, la neve che cade copiosa, gli chalet di montagna, gli addobbi natalizi e all’interno di questa magica atmosfera, la scoperta di un sentimento profondo. I personaggi sono tutti ben caratterizzati, tanto da riuscire a suscitare nel lettore simpatie, antipatie, solidarietà, regalando la possibilità di riuscire quasi ad anticipare i comportamenti dell’uno o dell’altro. Mi sono piaciuti molto i dialoghi tra Jess e Tyler. A contorno della storia d’amore tra i due protagonisti, vengono affrontati temi molto interessanti, come la difficoltà a riprendere in mano la propria vita dopo un evento tragico che te la sconvolge completamente. Imparare a rapportarsi con una figlia adolescente, affrontando la difficoltà di non sentirsi all’altezza del ruolo. Il bullismo. Avrei preferito che questi temi venissero approfonditi di più, avrebbero sicuramente dato più spessore ad una storia che potrebbe rischiare di apparire banale.
Il messaggio che arriva leggendo questo romanzo è che se ci credi e hai il coraggio delle tue idee, i sogni possono diventare realtà. In conclusione direi che questa storia “senza infamia e senza lode “ ben si adatta a trascorrere in totale relax un freddo pomeriggio pre-natalizio.
Buona lettura!

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