Il giro del mondo in 80 poesie #36 : Francia Sensazione Nelle azzurre sere d’estate, andrò per i sentieri, punzecchiato dal grano, a pestar l’erba tenera: trasognato sentirò la sua frescura sotto i piedi e lascerò che il vento mi bagni il capo nudo. Io non parlerò, non penserò più a nulla: ma l’amore infinito mi salirà nell’anima, e me ne andrò lontano, molto lontano come uno zingaro, nella Natura, – lieto come con una donna. ∞ Arthur Rimbaud
Il giro del mondo in 80 poesie #34 : Italia
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
Verrà la morte e avrà i
tuoi occhi
questa morte che ci
accompagna
dal mattino alla sera,
insonne,
sorda, come un vecchio
rimorso
o un vizio assurdo. I
tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un
silenzio.
Così li vedi ogni
mattina
quando su te sola ti
pieghi
nello specchio. O cara
speranza,
quel giorno sapremo
anche noi
che sei la vita e sei il
nulla.
Per tutti la morte ha
uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i
tuoi occhi.
Sarà come smettere un
vizio,
come vedere nello
specchio
riemergere un viso
morto,
come ascoltare un labbro
chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.
∞
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