Il giro del mondo in 80 poesie #36 : Francia Sensazione Nelle azzurre sere d’estate, andrò per i sentieri, punzecchiato dal grano, a pestar l’erba tenera: trasognato sentirò la sua frescura sotto i piedi e lascerò che il vento mi bagni il capo nudo. Io non parlerò, non penserò più a nulla: ma l’amore infinito mi salirà nell’anima, e me ne andrò lontano, molto lontano come uno zingaro, nella Natura, – lieto come con una donna. ∞ Arthur Rimbaud
Il giro del mondo in 80 poesie #13 : Israele
Che il sacrario in memoria dei
caduti ricordi invece di me: il suo compito è questo.
Che il giardino in memoria ricordi,
Che il giardino in memoria ricordi,
che il nome della via ricordi,
che l’edificio celebre ricordi,
che la casa di preghiera che
porta il nome di Dio ricordi,
che il rotolo avvolto della Legge
ricordi,
che l’orazione per i morti
ricordi.
Che le bandiere ricordino, questi variopinti sudari della Storia che avvolsero corpi divenuti polvere.
Che la polvere ricordi.
Che il pattume sulla porta ricordi.
Che la placenta ricordi.
Che la bestia dei campi e gli uccelli del cielo mangino e ricordino e che ciascuno ricordi
Così potrò riposare.
Che le bandiere ricordino, questi variopinti sudari della Storia che avvolsero corpi divenuti polvere.
Che la polvere ricordi.
Che il pattume sulla porta ricordi.
Che la placenta ricordi.
Che la bestia dei campi e gli uccelli del cielo mangino e ricordino e che ciascuno ricordi
Così potrò riposare.
∞
Commenti
Posta un commento