Il giro del mondo in 80 poesie #36 : Francia Sensazione Nelle azzurre sere d’estate, andrò per i sentieri, punzecchiato dal grano, a pestar l’erba tenera: trasognato sentirò la sua frescura sotto i piedi e lascerò che il vento mi bagni il capo nudo. Io non parlerò, non penserò più a nulla: ma l’amore infinito mi salirà nell’anima, e me ne andrò lontano, molto lontano come uno zingaro, nella Natura, – lieto come con una donna. ∞ Arthur Rimbaud
Tratto dal “Faust”di Johann Wolfgang Goethe
Io maledico tutto ciò che
chiude l’anima in una rete di seduzione e miraggi, e a forza di illusioni e
lusinghe la trattiene in questa tragica spelonca!
Maledetta anzitutto l’alta opinione in cui l’anima esalta se
stessa!
Maledetto l’abbaglio dell’apparenza che s’impone ai nostri
sensi!
Maledetto tutto ciò che nei sogni mendaci ci finge la gloria
e l’immortalità!
Maledetto ciò che ci tenta come possesso: la donna, i figli,
i servi, le terre!
Maledetto Mammona, sia che coi suoi tesori ci sproni ad azioni
ardite, sia che ci prepari le molli piume per i neghittosi piaceri!
Maledetto il succo balsamico dell’uva, come il supremo dono
dell’amore!
Maledetta la speranza, maledetta la fede, e, anzitutto,
maledetta la sopportazione!
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