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Arthur Rimbaud - Il giro del mondo in 80 poesie - Francia

Il giro del mondo in 80 poesie   #36 : Francia Sensazione Nelle azzurre sere d’estate, andrò per i sentieri, punzecchiato dal grano, a pestar l’erba tenera: trasognato sentirò la sua frescura sotto i piedi e lascerò che il vento mi bagni il capo nudo. Io non parlerò, non penserò più a nulla: ma l’amore infinito mi salirà nell’anima, e me ne andrò lontano, molto lontano come uno zingaro, nella Natura, – lieto come con una donna. ∞ Arthur Rimbaud


Un libro per Natale: “Il Tredicesimo Dono” di Joanne Huist Smith



Titolo: Il Tredicesimo Dono

Autore: Joanne Huist Smith

Pubblicazione: Novembre 2014

Genere: Narrativa

Casa Editrice: Garzanti

Dettagli: 200 pagine







Buon pomeriggio amanti della lettura,
oggi, per la rubrica “Un libro per Natale”, voglio parlarvi di un libro che mi ha emozionata molto. Si tratta di “Il Tredicesimo dono” di Joanne Huist Smith.


Trama

È  il tredici di dicembre, manca poco a Natale, ma questo Natale sarà molto diverso da tutti gli altri per Joanne e per la sua famiglia. Un paio di mesi prima, Rick suo marito, muore improvvisamente per un infarto e lei si ritrova vedova da un momento all’altro e con tre figli che non sa come affrontare. Concentrata sul suo dolore, sta per andare in pezzi e senza rendersene conto anche la sua famiglia sta per sgretolarsi. Ben diciassette anni, il maggiore dei suoi figli,  non le parla quasi più, è sempre fuori casa e quando c’è, non esce quasi mai dalla sua camera nel seminterrato. Nick, dodici anni, passa tutto il suo tempo a giocare ai videogames senza quasi interagire con gli altri e poi c’è Megan , dieci anni, l’unica della famiglia che sembra avere affrontato il grave lutto con maturità. Propositiva, ottimista, speranzosa, è l’unica che vuole salvare il Natale, che il suo papà tanto amava. Per gli altri, la festività che sta per arrivare, è solo motivo di tristezza e vorrebbero che passasse senza lasciare traccia nella loro casa e nelle loro vite perché troppo doloroso e perché non ha più significato, dal momento che la persona per loro più importante non c’è più. Comprare regali, addobbare l’albero, decorare la casa erano cose che Joanne non aveva alcuna intenzione di fare mentre suo marito giaceva da solo nel freddo e nel buio della nuda terra. Quella mattina del tredici però,  uscendo tutti insieme di casa, si trovarono davanti la porta un regalo assolutamente inaspettato. Qualcuno aveva lasciato sul portico, una  poinsettia ben confezionata. Joanne avrebbe voluto lasciarla là, ma l’insistenza di Megan la fece ricredere e quando la portarono in casa, si accorsero della presenza di  uno strano  biglietto che, si rifaceva alle parole del canto di Natale “the twelve days of Christmas” e che era firmato da: “i vostri veri amici”. Questo episodio lasciò un po' interdetta la famigliola sulle prime ma poi, passò in secondo piano fino al giorno seguente quando i veri amici si fecero vivi di nuovo con un altro regalo. Questo rituale continuò puntuale fino al giorno di Natale. Più i giorni passavano e più la curiosità intorno a quello che stava succedendo spingeva l’intera famiglia ad uscire da quell’immobilismo in cui si era costretta, riuscendo finalmente anche ad elaborare attraverso il confronto, il grave lutto che li aveva colpiti. Quei doni scaturiti dalla gentilezza di persone sconosciute, non solo riuscirono a salvare il Natale, ma anche le esistenze di quelle quattro persone riportando la speranza, laddove sembrava essere andata persa per sempre.



Impressioni Personali

Quella del tredicesimo dono, è una storia davvero toccante, una sorta di carezza per l’anima.
Sarà perché è una storia tratta dalla realtà ma, l’autrice riesce a descrivere così bene gli stati d’animo di ogni singolo personaggio che non si può fare a meno di provare una profonda empatia per ognuno di loro. Le feste, specie il Natale, sono sempre un momento critico per chi ha da poco perso un prezioso componente della propria famiglia; mentre tutto il mondo intorno, è in fermento e trabocca di gioia, spensieratezza, allegria, chi si trova a fare i conti con la perdita vorrebbe solo addormentarsi, per risvegliarsi quando tutto è già passato. Se poi, quel prezioso componente, è un giovane e amatissimo padre che muore prematuramente, lasciando tre ragazzini in preda allo sgomento, allora la faccenda assume una nota di estrema drammaticità. Come si fa a dare conforto , speranza, aiuto concreto a chi si trova a dover vivere un Natale così?
La semplicità di un gesto fatto col cuore, gratuitamente, anche verso chi non si conosce e che  sta attraversando un momento difficile, può rappresentare un’ancora di salvezza. Tendere la mano per aiutare qualcuno a fare un primo passo verso la luce dopo avere sostato nell’oscurità è ciò che definisce lo spirito natalizio.
La narrazione di questa storia è molto scorrevole e asciutta, intraprendi un viaggio dalla prima riga della prima pagina e non vorresti fermarti fino alla fine. L’autrice ti prende per mano e ti conduce dentro questa storia e pagina dopo pagina, dono dopo dono, ti senti vicina al suo dolore, al suo senso di impotenza, alla sua rinascita. Piano piano, si fa coinvolgere dal mistero di quei doni, impara il modo giusto per stare vicino ai suoi figli, condividendo il dolore prima e la speranza poi. La storia, sempre sul filo della commozione, raggiunge il picco secondo me, quando Megan usa a modo suo il settimo dono, quello delle mele dorate, quel gesto, arriva come un pugno allo stomaco e da lì tutti i nodi finalmente si sciolgono.
Consiglio vivamente questo libro, è una storia che merita di essere conosciuta.
Buona lettura!

Commenti

  1. Ciao...ho iniziato a seguirti...come mai a parte me non hai nessun follower? è carino il tuo blog...lo hai aperto da poco?
    Passa da me Se fosse per sempre
    Un bacio, ale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, ti do il benvenuto e ti ringrazio per essere la prima follower del mio blog. Sono contenta che questo spazio ti piaccia, perchè cerco di curarlo al meglio anche se sono ancora un po' inesperta. Mi auguro che col tempo altre persone saranno interessate a quello che scrivo. Ho dato un'occhiata al tuo blog, i contenuti sono interessanti e sarò felice di seguirti a mia volta!
      Baci, Tessa

      Elimina

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