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Arthur Rimbaud - Il giro del mondo in 80 poesie - Francia

Il giro del mondo in 80 poesie   #36 : Francia Sensazione Nelle azzurre sere d’estate, andrò per i sentieri, punzecchiato dal grano, a pestar l’erba tenera: trasognato sentirò la sua frescura sotto i piedi e lascerò che il vento mi bagni il capo nudo. Io non parlerò, non penserò più a nulla: ma l’amore infinito mi salirà nell’anima, e me ne andrò lontano, molto lontano come uno zingaro, nella Natura, – lieto come con una donna. ∞ Arthur Rimbaud


Un libro per Natale: “La promessa di Natale” di Sue Moorcroft



Titolo: La promessa di Natale

Autore: Sue Moorcroft

Pubblicazione: Novembre 2017

Genere: Narrativa

Casa Editrice: Newton Compton  Editori

Dettagli: 384 pagine







Buon pomeriggio, eccomi di nuovo qui a parlarvi di un libro che, non ha assolutamente rispettato le mie aspettative … ma le ha superate di gran lunga. È stata una piacevolissima sorpresa, scoprire che, sullo sfondo della tipica e consueta storia romantica di Natale, si snodano in realtà, una serie di tematiche forti e di grande attualità.


Trama

Ava Blissham è una ragazza londinese che cerca di mantenersi creando e vendendo cappelli. La modisteria AVA BLISS, però non naviga in buone acque. Da quando, la ragazza ha dovuto mettersi in proprio a causa delle promesse disattese da parte del suo ex capo, la vita per lei, è diventata estremamente complicata. Creare cappelli costosi e convincere la gente a comprarli, non era cosa facile, neanche allestendo una bancarella per strada. I problemi di Ava però, non sono solo di ordine finanziario, da poco ha lasciato il fidanzato Harvey, a causa dei suoi problemi con l’alcool, che lo rendono una persona assolutamente odiosa. La rottura, che per lei è stata una liberazione, per il ragazzo è diventata invece, il pretesto per mettere in atto tutta una serie di azioni a carattere persecutorio nei confronti della ex, culminate nella minaccia di pubblicare delle foto intime e personali che le aveva fatto se, non fosse tornata con lui. La sera in cui scoprì quella agghiacciante verità, Ava aveva accompagnato la sua migliore amica/coinquilina Izz in un locale, dove conobbe tra gli altri, Sam Jermyn, giovane uomo in carriera nel campo delle pubbliche relazioni, nonché capo di Izz.  Era il primo giorno di dicembre e il Natale, iniziava a pervadere ogni aspetto della vita quotidiana, eppure c’era chi come Ava, considerava il Natale, un giorno come un altro. Per lei, il Natale era morto insieme alla sua nonna, l’unica in famiglia a dare valore a questa festività. Ava non ricordava di avere mai festeggiato insieme ai genitori, sempre troppo impegnati con il lavoro persino in quel giorno. Per Sam invece, il Natale, soprattutto quel Natale, aveva un significato particolare. Il suo obiettivo era renderlo il più speciale possibile, non per sé, ma per amore della madre che aveva scoperto da poco di avere il cancro, così nella ricerca di un regalo che la rendesse felice e la distraesse dal pensiero della chemio che avrebbe iniziato dopo le feste, commissionò un cappello alla modista che aveva da poco conosciuto. Da qui, i due iniziano a frequentarsi, a piacersi, ad affezionarsi, entrano in punta di piedi l’uno nella vita dell’altro fino a diventare, l’un per l’altro, un vero e proprio dono di Natale.



Impressioni Personali

Che dire di questo libro? Semplicemente che l’ho amato dalla prima all’ultima pagina. Non è mai banale, non è mai scontato, è ricco invece di colpi di scena. Le tematiche sono molto forti e attuali e vengono affrontate con molta delicatezza, sensibilità e garbo, inquadrate con intelligenza nell’ambientazione natalizia che gli fa da sfondo.  Il disagio di Ava, le sue paure, il senso di colpa, la vergogna, la perdita di fiducia nell’altro sesso, arrivano al lettore in maniera forte e incisiva, nonostante non siano mai davvero urlate ma quasi sussurrate sottovoce. Anche lo stato d’animo di Sam si percepisce in maniera chiara, la sua compassione, il suo essere capace di non giudicare, ma anche il suo scoprirsi disarmato, non pronto a gestire il momento in cui Ava, suo malgrado, scarica su di lui l’insicurezza ereditata dalla storia col precedente fidanzato. Infine c’è il personaggio più positivo e propositivo della storia, Wendy, la madre di Sam, una donna forte, indipendente, segnata da un passato difficile, che nonostante tutto lotta per quello in cui crede, che guarda dritto in faccia le sue paure e le affronta a testa alta, sfidandole. Insomma, esserci gli uni per gli altri e condividere non solo le gioie ma anche e soprattutto i dolori per renderli più sopportabili è un’altra via per dare senso al Natale ed è questo il messaggio fondamentale che si trae dalla lettura di questo romanzo, che si legge velocemente perché non ha punti morti, ed è abbastanza veloce nel susseguirsi degli eventi.
Posso concludere dicendo che quella contenuta in questo libro, è  una storia ricca di spunti di riflessione che consiglio assolutamente di leggere, in queste fredde giornate prenatalizie, perché è in grado veramente di scaldare il cuore!

Buona lettura!

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